ho ricevuto la tua letterina per posta elettronica. Finalmente sono finiti gli esami. Ormai sei matura per le Scuole Medie. Mi dici che odi la matematica. Io non riesco a capire come si faccia ad odiare una persona. Figurati poi una cosa come la matematica. Mio nipotino Pietro invece si appassiona talmente a fa-re dei calcoli, che ti chiede in continuità di dargli dei casi. E così in prima elementare ha imparato rapidamente a sommare a mente, che so, 37 + 58. Ha capito che deve sommare 30 + 50 e poi 7+8. Alla fine è tutto soddisfatto di trovare il risultato. Nessuno può odiare la matematica. Se lo dici è perché non hai avuto la pazienza di imparare alcune regole semplici. Lo sai che si possono fare degli scherzetti con la matematica? Ad esempio puoi meravigliare i tuoi amici facendo vedere che sai trovare subito il risultato delle moltiplicazioni di due numeri fatti tutti di 1. Ad esempio: 11 x 11 = 121 111 x 111 = 12321 1111 x 1111 = 1234321 11111x11111 = 123454321. Hai capito il trucco? Guarda bene come sono fatti i risultati. Sono numeri che contengono tut-te le cifre da 1 a 2 a 3 a… e poi si scende fino ad uno. Ed ora scrivi quanto fa: 111111 x 111111. Odi ancora la matematica? Magari più di prima! Mi dici che all'esame hai scelto il testo " Una giornata speciale passata con un amico". Io a-vrei scelto quello dell'astronave e da lì avrei detto che era sceso un amico… molto speciale. Visto che ti piacciono i problemi di matematica, adesso te ne do uno io (attenta ai trucchi): "Da un rubinetto escono 2,5 litri al secondo e vanno in una vasca che può contenere 102,3 litri d'acqua. Ma mi sono dimenticato di mettere il tappo. Dal tappo escono 3,7 litri al secondo. In quan-to tempo la vasca si riempie?" Temo che adesso oltre alla matematica odierai anche zio Lucio. Non so se riceverai questa lettera prima di andare in vacanza. In ogni caso ti auguro di riposarti, visto che l'anno prossimo sarà dura la scuola. Di ritorno, poi mi devi raccontare le tue avventure. Ciao Zio Lucio
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